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Sentiero 2
tratto da San Fedele Intelvi
a Croce
Partenza: San Fedele Intelvi
Arrivo: Croce (frazione di Menaggio)
Tempo di percorrenza: 9 h c.
Lunghezza percorso: 26 km c.
Difficoltà: E E
Peculiarità: acqua quasi assente su tutto il sentiero.
Equipaggiamento: escursionismo
Caratteristica del fondo: strada, mulattiera, sentiero
Periodo consigliato: primavera, estate, autunno
DESCRIZIONE DEL PERCORSO
Si parte da San Fedele Intelvi, che può essere raggiunto in corriera da Argegno o da
Porlezza. Dal deposito delle corriere, dove si trova anche la fermata dell'autobus, si attraversa la strada principale e si sale alla parte alta del paese; una larga mulattiera sale alla località
Belvedere (940 m), punto panoramico sulla vallata. Si passa poi da Coia e con ombroso
percorso nel bosco si prosegue fino ad alcune cascine in località Zerla (1.150 m; 1 h 40')
- antico roccolo nelle vicinanze. Ci si inoltra in una pineta e, attraversato un bosco di
faggi, si esce su ripidi pascoli in prossimità dell'alpeggio della Bassetta Bassa (1.300 m; 45'),
da cui si gode un bellissimo panorama sulla Valle di Ponna e sulle montagne che circondano
il Lago di Lugano. Si passa proprio accanto alle baite diroccate. Appena oltrepassate
le baite si scende a destra per imboccare un sentiero (cartello indicatore giallo) che attraverso
il bosco conduce all'Alpe di Colonno. Giunti alla recinzione dell'alpe, la si costeggia,
per salire alla croce, punto panoramico. Da lì si scende alla carrozzabile proveniente da
Pigra, e in prossimità di una "bolla" la si segue a sinistra per poi giungere al Rifugio Boffalora
(1.250 m; 50') - rifugio privato. Da qui si gode un magnifico panorama sui rilievi circostanti,
sui Monti di Lenno, sul Monte Galbiga, sui Monti di Tremezzo e sull'alto Lario.
Da qui si può, proseguendo sulla strada militare, raggiungere il Rifugio Galbiga Venini.
Proseguendo invece sulla via dei Monti Lariani da Boffalora, si segue la carrozzabile
asfaltata che porta al Rifugio Galbiga Venini fino al primo tornante. Qui si lascia la carrozzabile
e si sale a destra sul prato, dove si trovano le indicazioni per il sentiero in direzione
di Grandola ed Uniti. Si aggira la parte alta della Val Perlana attraverso un bosco
misto passando dalle Cascine di Pioda (1.256 m; 40'). Poco dopo aver passato la località La
Taiada si esce dal bosco e, per un pascolo aperto con bellissimo panorama sulla sottostante
Val Perlana, si arriva all'Alpe Gada (1.260 m; 50') per giungere poi a Piazza. Lungo
questo tratto si ha una vista eccezionale sul lago. Si scorge anche il sottostante Monastero
di San Benedetto, importantissima struttura romanica. Dopo aver oltrepassato in discesa
la località Crusen si giunge a Garbagno (1.000 m.). Si prosegue sempre sulla mulattiera in
discesa. Dopo un tratto ripido si abbandona la mulattiera che scende a Lenno (1 h) per
prendere una mulattiera che si stacca a sinistra, indicata da segnavia. Ci si porta poi alla
frazione montana di Narro (988 m; 1 h). A monte dell'abitato si imbocca a destra un altro
sentiero, che continua brevemente in piano in mezzo al bosco e poi scende rapidamente
a Ossino (1.010 m; 45'), splendido balcone naturale affacciato sui tre rami del Lago
di Como. Da Ossino è possibile la discesa verso Mezzegra (1 h 30'). Attraversati due valloni
ripidi e sassosi, su cui incombono le rocce di Monte Crocione, si raggiunge la strada
militare che, attraverso un intaglio nella roccia, prosegue poi in una galleria lunga 120
m scavata negli anni della Prima guerra mondiale nell'ambito della linea di fortificazioni
che si estendeva dal Monte Bisbino fino alla Valle d'Intelvi e alla Val Menaggio.
Percorsa la galleria, per comodi tornanti si scende fino a Monti Brenté (880 m), e da qui,
sempre seguendo una ex strada militare, si arriva alla Bocchetta di Nava (848 m; 1 h 45'),
con possibilità di discesa verso Griante sulla destra (1 h). Proseguendo in discesa in direzione
di Croce, lungo una strada di terra battuta che attraversa splendidi castagneti, si
raggiunge la località Mie e poi Paullo. Si ignora l'entrata del campo da golf sulla sinistra e
si prosegue verso destra sulla strada che porta a Croce (385 m; 45'), frazione di Menaggio
(2 km da Menaggio). Nella piazzetta della chiesa termina il sentiero 2. Seguendo la statale
a destra, dopo una decina di m si trova la fermata dell'autobus per Menaggio.
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