Percorso Arcisate
Passo del Vescovo - Ganna
Ghirla - Cugliate Fabiasco
Marchirolo
Partenza: Arcisate, 388 m
Arrivo: Marchirolo, 480 m
Altitudine minima: 388 m
Altitudine massima: 620 m c.
Tempo di percorrenza: 4 h
Lunghezza percorso: 15 Km c.
Difficoltà: E
Peculiarità: a Marchirolo da visitare sono le numerose chiese tra cui si segnala quella di
S. Martino risalente al XIII secolo e ricostruita in stile barocco tra la fine del 1600 e il 1732;
all'interno è conservata una statua quattrocentesca della Madonna delle Grazie e una tela
di scuola lombarda del 1734 raffigurante la Via Crucis, inoltre un bel altare in stile barocco
del 1775 con balaustra in marmo. La Chiesa di S. Francesco, costruita nel 1640, conserva
una pala d'altare in cui sono raffigurati la Madonna del Carmine, S. Francesco e S.
Antonio da Padova. Bozzetti in gesso di opere realizzate da scultori locali sono conservate
nella gipsoteca Pellini Bozzolo.
Segnaletica: nessun segnavia a bandiera lungo tutto il percorso. Rare targhette in legno
del sentiero Giubileo 2000.
Equipaggiamento: escursionismo leggero
Caratteristica del fondo: sterrato, acciottolato, asfalto
Periodo consigliato: tutto l'anno
DESCRIZIONE DEL PERCORSO
Dalla sede della Comunità Montana della Valceresio di Arcisate (388 m) in via Matteotti
attraversare la SS344, percorrere via della Libertà per circa 500 m che s'alza con leggera
pendenza fino a raggiungere la Chiesetta del Lazzaretto (430 m c.). È questo il punto di
incontro anche di chi dal centro del paese arriva in via Lazzaretto percorrendo le Cappelle
della Via Crucis. Si prosegue volgendo a nord ancora per via Lazzaretto che s'alza ripida fino
a curvare a destra (sulla sinistra un pannello indicatore e una fontanella con acqua), punto
in cui la stradina si trasforma in carrareccia lastricata che risale il valloncello del Riazzo. Si
passa dalla prima cappelletta ed al tornante successivo, si trascura il sentierino che si sviluppa
sulla destra (cartello indicatore: "Rho e Crocino - sentiero panoramico"). Più avanti,
dopo un ultimo tornante, la carrareccia diventa più pianeggiante, si tralascia a sinistra
il sentiero per il Monte Monarco e si continua sulla mulattiera in lieve ascesa verso la seconda
cappelletta situata nei pressi della larga sella (Passo del Vescovo, 620 m), che dà sulla Valganna. Procedendo in direzione nord-ovest attraverso il bosco si percorre la sterrata
dapprima pianeggiante poi in discesa fino a passare a monte dell'azienda agrituristica di
San Gemolo e sbucare sulla SS233 della verde e fresca Valganna. Si attraversa la strada di
fronte all'agriturismo imboccando un sentiero che a sua volta svolta a destra immettendosi
sulla mulattiera che percorre il fondovalle e porta alla riserva naturale del Lago di
Ganna. Poco prima di giungere al laghetto è possibile fare una piccola deviazione sulla
destra per visitare la Cappelletta di San Gemolo con relativa area picnic. All'altezza del Lago
di Ganna si incontra un crocicchio di sentieri (si trascurano quelli di sinistra e di destra),
si prosegue in direzione nord attraversando il paese di Ganna. Percorrendo la pista ciclabile
sulla sponda occidentale del Lago di Ghirla si giunge agli impianti produttivi di energia
idraulica del Maglio e del Mulino Barzago, posti alla periferia del vecchio nucleo del paese
di Ghirla. Attraversata la SP43 si prosegue in direzione di Cugliate, si passa nei pressi delle
sorgenti Molinazzo, praticamente su un percorso pianeggiante attraversando aree prative e
boschive. Si giunge al borgo di origine medioevale di Cugliate (513 m) e, percorrendo la
SP30 che attraversa il paese e continuando sulla provinciale, volgendo ad est, si raggiunge
il centro di Marchirolo.
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