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Route - Mountain bike - Contado del Seprio -tappa 6- Novazzano
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Contado del Seprio -tappa 6- Novazzano |
Length |
17,3 Km |
Elevation gain |
250 m |
Max slope grade |
10 % |
Time |
2 h 30 min |
Dirt track stretche |
60 % |
Stretch on foot |
0 m |
Difficulty |
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Start |
Novazzano |
Finish |
Stabio |
Description of the route
Il percorso è tratto dalla
GUIDA AL CONTADO DEL SEPRIO parte 2
fornita dall’ Ufficio Tecnico del Comune di Valmorea tel. +39 031 806155, e alla quale ci siamo attenuti nel confezionare il file GPX allegato.
Coloro i quali volessero approfondire l’aspetto storico-artistico-paesistico della prima tappa del Contado del Seprio (tratto Novazzano – Stabio), possono percorrere il tratto in bici seguendo le indicazioni, più dettagliate, riportate nelle pagine da 78 a 85 della
GUIDA AL CONTADO DEL SEPRIO parte 2,
consultare la
GUIDA AL CONTADO DEL SEPRIO parte 1 e la CARTINA del CONTADO DEL SEPRIO
La partenza è a Novazzano in Via Motta, tra il Municipio e la Chiesa dei Santi Quirico e Giuditta.
Giunti in Via Franscini si svolta a destra in discesa e si prosegue, sempre in discesa a sinistra in Via Bernasconi.
Dopo circa 200 mt. si svolta sulla sinistra in Via Mulini.
Successivamente si segue, sulla destra, il cartello stradale Castel di Sotto (frazione di Novazzano).
Imboccata l’omonima Via Castel di Sotto, la si percorre fino in fondo per infilarsi, tra un muro in mattoni rossi sulla sinistra e un cancello in ferro sulla destra, in sentiero che scende tra i vigneti fino a Via Lischéé.
Raggiunta Via Torraccia, la strada cantonale che scende da Novazzano,
si procede a sinistra, in discesa, e dopo alcune centinaia di metri si dovrebbe svoltare a sinistra in Via Cereda in direzione di Balerna ma, per un problema di viabilità si deve proseguire per qualche decina di metri fino alla rotonda, tornare indietro per la stessa Via Torraccia e imboccare Via Cereda sulla destra.
Nel file GPX il tratto fino alla rotonda non c’è perché le tracce sarebbero state talmente attaccate che il navigatore potrebbe dare indicazioni contrastanti.
Subito dopo il sottopasso dell’autostrada si seguono, sulla sinistra, le indicazioni segnaletiche verticali gialle Coldrerio abbinate alle indicazioni rosse con bici stilizzata: percorso ciclabile TCS n.352.
La salita, a volte aspra, si apre a scorci panoramici e si snoda tra vecchi casali intervallati da di filari di viti.
Si passa vicino alla scalinata che immette all’Oratorio di Sant’Antonio da Padova e, sempre seguendo le indicazioni segnaletiche verticali gialle Coldrerio abbinate alle indicazioni rosse con bici stilizzata, si arriva nell'abitato di Coldrerio.
Superato il centro storico di Coldrerio, con la sua Chiesa Parrocchiale e il Municipio si percorre Via Mola fino in fondo.
Per raggiungere Villa di Coldrerio ci si immette sulla strada cantonale al termine di Via Mola, si procede sulla destra per circa 300 mt. e si imbocca Via Beccaria sulla sinistra. La si percorre fino in fondo e si svolta a sinistra in Via Nobili Cigalini.
Per tornare in Via Mola e riprendere il percorso, si prosegue nel giro dell’isolato in Via Monte Generoso per infilarsi in Via Rebosta (tratto a traffico limitato) che poi piega sulla sinistra per tornare sulla strada cantonale all’altezza dell’incrocio tra Via Mola e Via Sant’Apollonia, che si imbocca per proseguire in direzione di Genestrerio.
Appena dopo il ponte dell’autostrada si abbandona Via Sant’Apollonia e si prosegue piegando a sinistra lungo il sentiero che fiancheggia la discarica della Valle della Motta, in modo tale da avere sulla sinistra la rete metallica della discarica e sulla destra i campi coltivati.
Attraversata tutta la campagna che caratterizza questa parte pianeggiante del Mendrisiotto giungiamo, sempre costeggiando la rete metallica, a un crocevia.
Si svolta a destra, abbandonando la rete metallica, e ci si immette in Via alla Fornace al termine della quale si piega a sinistra in Via Canova.
Se invece si proseguisse lungo la strada che affianca la rete metallica seguendo le indicazioni segnaletiche verticali gialle sentiero, si arriverebbe al Parco della Valle della Motta (tratto rosso su Google Map e non riportato nel file GPX).
Dopo circa 800 mt., all’altezza di una cascina, si imboccherebbe un sentiero, difficilmente percorribile in bicicletta, che scende ripido seguendo il corso del torrente Roncaglia, che ha qui le sue sorgenti e si giungerebbe al “Mulino del Daniello”, nel cuore del Parco della Valle della Motta.
Percorsa Via Canova per circa 100 mt, si imbocca a destra Via al Pero arrivando a Genestrerio in Piazza del Municipio.
Lasciato il nucleo storico di Genestrerio, si imbocca Via Campagnola in direzione del centro sportivo e si seguono le indicazioni segnaletiche verticali gialle Prella abbinate alle indicazioni rosse con bici stilizzata TCS.
Abbandonata la campagna si entra nel bosco, si incontra il torrente Laveggio, si passa sul piccolo e stretto ponte che attraversa il corso d’acqua e si prosegue, sulla sinistra, costeggiando il torrente in direzione contraria alla corrente.
Sempre seguendo le indicazioni segnaletiche verticali gialle Prella si arriva alla
frazione della Prella imboccando Via Prella sulla destra.
Al termine della salita si piega a sinistra passando tra l’edificio che ospitava il vecchio posto di guardia (sulla sinistra) e la piccola Chiesa di Santa Maria Ausiliatrice (sulla destra).
Avanti pochi metri si seguono le indicazioni segnaletiche verticali gialle Brusata (Dogana) abbinate alle indicazioni rosse con bici stilizzata: percorso ciclabile TCS n.352.
Si tratta di una piccola deviazione lungo un sentiero che risale la collina nel bosco in direzione della località Brusata di Novazzano.
Usciti dal bosco accanto dell’attuale valico doganale di Brusata/Bizzarone, si scende per circa 200 mt. in mezzo a estesi prati, si transita sotto la strada cantonale, si imbocca un viottolo in discesa interdetto al traffico e si giunge nel centro storico di Brusata.
Si rientra verso la Prella ripercorrendo lo stesso percorso tra vigneti mentre all’orizzonte si stagliano le cime del Monte Orsa, del Monte Pravello, del Monte San Giorgio del Monte Generoso.
Una volta ritornati alla Prella si prosegue seguendo le indicazioni segnaletiche verticali gialle Santa Margherita.
Il percorso si snoda tra boschi e prati permettendo di godere del suggestivo paesaggio che, transitando a mezzacosta del Colle dell’Assunta di Bizzarone, domina la piana di Stabio-Genestrerio.
Si incontrano numerosi vigneti.
All’uscita di un castagneto, si trova la Cappella di Santa Maria in Campo, detta anche Chiesa di Santa Margherita.
Oltre la chiesa troviamo poi i binari dell’antica ferrovia della Valmorea.
Lasciato dunque alle spalle il cancello ferroviario di frontiera, si imbocca a destra Via Santa Margherita.
Usciti sulla strada cantonale che proviene dal Gaggiolo si continua per qualche decina di metri alla nostra destra e, successivamente, svoltiamo a sinistra per entrare, imboccando Via Giulia, nel centro storico di Stabio.
Dopo circa 500 mt. si piega a sinistra in Via Piazzolo, preceduta da transenne in ferro, per arrivare in Piazza Maggiore, centro di Stabio.
Salendo in Via Castello si raggiunge la cima dello sperone che domina l’abitato e i territori circostanti e sulla quale svetta la Cappella di San Rocco o Chiesa di Santa Maria Assunta.
Nel file GPX sono riportate 3 tracce per evitare che nei tratti comuni il navigatore possa dare indicazioni contrastanti:
- da Novazzano a Villa di Coldrerio (Novazzano-Villa di Coldrerio)
- da Villa di Coldrerio a Brusata (Villa di Coldrerio-Brusata)
- da Brusata a Stabio (Brusata-Stabio)
Photos of the route - Mountain bike - Contado del Seprio -tappa 6- Novazzano
Novazzano |
Oratorio di S.Antonio da Padova-Colderio |
vigneti di Colderio |
vigneti di Colderio |
vigneti di Colderio |
vigneti di Colderio |
vigneti di Colderio |
vigneti di Colderio |
Chiesa di Colderio |
Villa di Colderio |
Chiesa di Sant'Apollonia - Colderio |
Monte Generoso da Colderio |
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