Mulattiera di Moltrasio "Luganiga"
Partenza: Moltrasio (piazza San Rocco)
Tappe intermedie: Monti di Lenno
Arrivo: Colma del Bugone
Altitudine minima: 219 m
Altitudine massima: 1.119 m
Tempo di percorrenza: 2 h
Lunghezza percorso: 3,2 km
Difficoltà: E
Peculiarità: mulattiera di grande pregio
ambientale come manufatto di
ingegneria rurale. Permette un percorso
circolare con la mulattiera
Moltrasio-Colma del Bugone per i
Monti di Liscione.
Equipaggiamento: escursionismo
Caratteristica del fondo: mulattiera acciottolato (qualche tratto sconnesso e rovinato)
Periodo consigliato: tutto l'anno
Punto di appoggio: Rifugio Bugone (privato): 031 513808 (tel.) - 333 4276812 (cell.) al termine
dell'itinerario
DESCRIZIONE DEL PERCORSO
Da piazza San Rocco (a lago) si sale lungo la scalinata detta Scala Santa per raggiungere la
piazza della Chiesa Parrocchiale (247 m). Si prende nuovamente la scalinata, si sottopassa
la strada carrozzabile n° 340 e si giunge alla frazione alta del paese di Casarico (cartello indicatore).
Dalla frazione parte (cartello indicatore) il panoramico Sentee di Scert che, passando
dalle antiche cave di pietra, collega Moltrasio con Rovenna. Da Casarico una larga
mulattiera porta ai Monti di Lenno (560 m). Preseguendo, si passa da una piccola sorgente
chiamata Combo, da dove è possibile è possibile deviare a sinistra e, con una ripida mulattiera,
raggiungere Zoca d'Ass (940 m), dove si trova una grotta molto frequentata da speleologi
(45').
Sempre dalla sorgente, per la precisione 50 m prima, parte un sentiero (cartello indicatore)
che, passando dalla località Piano, porta ai Monti di Liscione.
Dalla sorgente, dopo un largo giro alla testata della Val Vesporina, sede di una sorgente
che rifornisce l'acquedotto di Moltrasio, passando da una cascina in disuso (punto panoramico)
e dopo aver superato tre ripide salite chiamate "luganeghe", si raggiunge la colma
del Bugone. A 50 m dalla colma del Bugone si trova l'ex casa della famiglia Raimondi, la
cui figlia, Giuseppina, andò in sposa, per poche ore, a Giuseppe Garibaldi.
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