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Bretella di collegamento fra alta via del Lario (Bocchetta di Rozzo) e Garzeno (Punt di Resigh)

Partenza: Bocchetta di Rozzo
Tappa intermedia: Zeda
Arrivo: Garzeno
Altitudine minima: 622 m
Altitudine massima: 2.022 m
Lunghezza percorso: 9 km c.
Difficoltà: EE
Peculiarità: interessante deviazione dall'alta via del Lario che permette di rientrare a Garzeno scendendo attraverso gli alpeggi e i monti dei pendii nord del costone del Monte Bregagno.
Segnaletica: presente con palina segnavia all'inizio, il resto in allestimento.
Equipaggiamento: escursionismo
Caratteristica del fondo: sentiero
Periodo consigliato: fine maggio, primi di ottobre
Punti di appoggio: Rifugio Sommafiume (per chiavi Trattoria Sant'Anna di Germasino: 0344 88501- C.A.I. Dongo
0344 -81074
)

DESCRIZIONE DEL PERCORSO
Dalla bocchetta (2.022 m) si scende nel versante della Valle dell'Albano (nord) seguendo un piccolo ruscelletto fino all'Alpe di Marnottino (1.804 m), poi, spostandosi a sinistra e passando tra i rododendri, si scorge la vasca dell'acquedotto, passata la quale si arriva all'alpeggio di Marnotto (1.614 m). Ci si trova ora sul dosso che divide il Lami di Mudedina dal Lami di Marnotto (lami: termine che in dialetto locale significa ruscello), e scendendo ancora sulla sinistra si passa dall'Alpe di Preguardada (1.488 m).
L'evidente sentiero tracciato dalla transumanza ci porta alle baite di Zeda (1.093 m), abitato ancora regolarmente nella stagione estiva da contadini e pastori.
Sempre tenendo l'evidente dosso prativo si passa a Videa (994 m), e quindi a Carcimedo (824 m), dalle caratteristiche case tutte addossate l'una all'altra. Sotto le baite in fondo al prato a sinistra si imbocca il sentiero che porta al Punt di Resigh (665 m).
Da qui si raggiunge comodamente Garzeno (643 m), sulla strada pianeggiante che, attraversando un bosco, diventa asfaltata nei pressi dell'accesso alla diga di Regea.

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