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Sentiero del Sole
da Montagna
a Dalico
Partenza: Sondrio
Tappe intermedie: Montagna al piano località Trippi, Montagna, Santa Maria Prasomaso baite
Val di Rhon, San Bernardo, Sant'Antonio, Dalico
Arrivo: Dalico
Altitudine minima: 294 m
Altitudine massima: 1490 m
Tempo di percorrenza: 8 h
Lunghezza del percorso: 27 km c.
Difficoltà: E
Peculiarità: sentiero panoramico esposto quasi sempre a sud che si snoda a una quota
intermedia ed è pertanto percorribile durante la maggior parte dell'anno. Attraversa
ambienti vari, si può percorrere a tratti ed effettuare dei giri ad anello.
Segnaletica: segnavia bianchi-rossi.
Periodo consigliato: primavera, estate, autunno
DESCRIZIONE DEL PERCORSO
Dalla stazione FS di Sondrio prendere l'autobus urbano fino alla località Trippi nel comune
di Montagna, da qui seguire la strada verso monte e seguire la strada in acciottolato che
sale regolare verso il Castel Grumello attraversando i vigneti. Giunti al culmine del dosso,
414 m, passa nelle vicinanze dalla Chiesa di Sant'Antonio per proseguire verso monte in
mezzo alle case (segnavia bianchi 911 m recentemente ristrutturato, posto in bella posizione
panoramica. Poco prima di raggiungere i rossi). Si attraversa verso est l'abitato di
Montagna e ci si dirige verso il Castello di Mancatane; visitati i resti del castello si prosegue
sul sentiero che volge decisamente a destra e si arriva alla Chiesa di Santa Maria, 915 m, (raggiungibile
in auto su strada asfaltata); da qui ci si dirige sempre verso monte, si attraversano
le case della Foppa, 1.030 m, e proseguendo verso nord nord-est si perviene alla località
di Prudé (raggiungibile anch'essa in auto). Da qui il percorso diventa pianeggiante e segue
il percorso di una roggia abbandonata che serviva a trasportare l'acqua del torrente Rogna
sui prati dei maggenghi appena traversati. Se si eccettua un breve dislivello, 50 m ca, che
permette di guadagnare a un certo punto la roggia posta più a monte, tutto il percorso da
Prudé al torrente si svolge in leggera salita. Arrivati al torrente, lo si traversa su un ponte
di legno e con un tratto ripido di circa 70 m di dislivello si guadagna un'altra roggia, in
alcuni tratti ben conservata e scavata nella roccia, che serviva a portare l'acqua a
Prasomaso, 1.224 m; si segue con bel percorso panoramico tutta la roggia fino agli ex sanatori
di Prasomaso, 1224 m, e da qui prendere a sinistra (nord) il sentiero che, dopo aver
guadagnato a monte alcune decine di m di dislivello, entra decisamente nella Val di Rhon.
Con percorso in ambiente selvaggio su sentiero stretto che richiede qualche attenzione,
con percorso su e giù, nell'ultima parte si scende decisamente a raggiungere le baite di Val
di Rhon, a 1.083 m. Da qui si scende verso sud fino a incrociare la strada che proviene dall'altra
sponda del fiume, la si segue attraversando il fiume e poi, incrociata la strada che
percorre la Val di Rhon sulla sinistra idrografica, la si percorre verso valle (sud) per poche
decine di m quando il sentiero del Sole (cartelli segnaletici) si alza verso sinistra e con bel
percorso e qualche saliscendi, dirigendosi prima in direzione sud-est e poi decisamente ad
est, raggiunge la località Buriana, 1.000 m.Da qui, attraversando una bella abetaia, ci si dirige
verso nord-est per arrivare a San Bernardo, località "turistica" a monte dell'abitato di
Ponte in Valtellina. Si attraversano i prati fino all'agriturismo Il Tiglio, 1.255 m.
Proseguendo verso est nord-est, si imbocca un bel sentiero che, superata una presa d'acqua
prima e una sorgente di acqua ferruginosa poi, volge gradualmente sempre più a nord
per addentrarsi con piacevole percorso nella Val Fontana. Dopo essersi alzato fino a quota
1.500 m ca, dopo alcuni saliscendi si abbassa decisamente fino alla località Sant'Antonio,
1.236 m; da qui un primo strappo fa guadagnare 200 m di dislivello circa, poi con percorso
gradevole e panoramico in direzione sud si guadagnano le case di Dalico, 1.384 m, località
posta su di un dosso estremamente panoramico.
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