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Scheda paese
Bormio
Altitudine: 1.245 m
Abitanti: 4.088 abitanti
Municipio: via Buon Consiglio, 25 23032 BORMIO (SO).
Tel.: 0342 912211 info@comune.bormio.
so.it
NOTIZIE STORICHE, CURIOSITÀ TRADIZIONI
La "magnifica terra" di Bormio e le "honorate valli". Una conca ospitale quella di Bormio,
abitata fin dall'antichità dalla stirpi liguri preindoeuropee, dai reti e dai celti. Tracce
archeologiche danno una sicura testimonianza della presenza dei romani, che nei primi
anni dell'Impero frequentavano i "bagni termali" fin d'allora famosi. Dalle stesse acque
termali si fa derivare il nome di Bormio: l'ipotesi più accreditata lo riferisce al termine celtico
"worm", che significa caldo, con evidente riferimento alle fumanti sorgenti che sgorgano
dalle pendici della Cima Reit. L'importanza strategica di Bormio, posta a custodia di
importanti valichi alpini, le valse la dignità di contea, pur passando attraverso tante dominazioni
(dal X al XII secolo fu al centro di contese feudali tra i vescovadi di Como e di
Coira: questo fu il periodo di maggior prosperità e ricchezza, per la capacità di gestire i tributi dovuti ai poteri maggiori e nello stesso tempo di ritagliarsi autonomia e privilegi,
infatti nei rapporti con le grandi potenze Bormio fu più alleata che suddita, in quanto le
fu concesso di darsi un'autonoma legislazione civile e penale). Nel XIV secolo Bormio
entrò nella sfera di influenza dei Visconti di Milano. Per la sua posizione subì numerose
invasioni, quale quella dei Grigioni nel 1487. Nel 1496 vide la presenza di Ludovico il
Moro e del suo alleato, l'imperatore Massimiliano; successivamente alla loro disgrazia
subentrarono i francesi. La peste colpì duramente nel 1468, nel 1476 e nel 1495. La dominazione
grigiona durò fino al 1797, interrotta dalla breve ma durissima dominazione spagnola
e francese (1620-1639). Terminata la supremazia dei Griglini, Bormio entrò nella
Repubblica Cisalpina e quindi nel regno d'Italia. Sotto la dominazione austriaca, a seguito
del Congresso di Vienna, a inizio Ottocento, l' Alta Valtellina vide la realizzazione di
un'ottima rete stradale. Tra il 1820 e il 1825 fu realizzata la strada dello Stelvio, il più alto
valico d'Europa. Le guerre d'indipendenza ridisegnarono i confini nazionali.
DA VEDERE
Palazzo De Simoni (XVII secolo). Ospita il Museo Civico di Bormio. Allestito in 14 sale, comprende
una sezione artistica e una etnogrtafica. Si conservano antichi mobili, suppellettili,
tele, statue e altari lignei, quadri e ritratti provenienti da chiese e palazzi nobiliari, opere
d'arte popolare. Mediante ricostruzioni ambientali, sono riproposti ambienti domestici e
di lavoro tipici della locale civiltà contadina. Orario di apertura: da gennaio a Pasqua, tutti
i giorni dalle 15.00 alle 19.00, chiuso la domenica; dal 15 giugno al 15 settembre, tutti i giorni
dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 19.00, venerdì anche dalle 21.00alle 23.00, chiuso
lunedì mattina; festività natalizie e pasquali, tutti i giorni dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 15.00
alle 19.00; altri periodi, aperto martedì, giovedì e sabato dalle 15.30 alle 18.30. Kuerc (XIV
secolo). Antico edificio a forma di tettoia nel quale veniva amministrata pubblicamente la
giustizia. Visibile è il basamento della berlina. Torre Civica (XV secolo). Conserva una
meridiana e un affresco raffigurante l'antico stemma del comune di Bormio; la campana,
detta "bajona", veniva un tempo suonata per convocare i consigli di popolo. Castello di San
Pietro. Demolito nel 1376 da un' invasione viscontea. Delle 4 torri originarie si conserva
attualmente un solo rudere. Al di sotto della torre sono ancora visibili i resti della Chiesa
dei Santi Pietro e Paolo (citata dal 1362). Castello Alberti. Antico castello di proprietà della
famiglia Match della Val Venosta. Conserva merlature e feritoie. Torre Alberti (XIII secolo).
Raggiunge i 24 m d'altezza. È realizzata in pietre bugnate, e nella parte alta conserva
tutt'intorno dei mensoloni. Palazzo Alberti. Edificio di origine medioevale più volte rimaneggiato.
Conserva all'interno un interessante affresco oltre a interessanti stanze in legno.
Ponte di Combo. Ponte ad arco risalente al 1591. Conserva due cappelle centrali raffiguranti
rispettivamente San Giovanni Nepomuceno e il trasporto della Santa Croce di Bormio
nella cittadina spagnola di Bellpuig. Chiesa di Sant'Ignazio. Edificata a partire dal 1635.
Completamente affrescata da Giambattista Muttoni tra il 1692 e il 1693. Interessanti sono
anche gli altari laterali. Chiesa di San Vitale (XII secolo o precedenti). La facciata presenta
antiche pitture, mentre all'interno, oltre ad affreschi di epoche diverse, risalta un'anconetta
raffigurante la discesa dello Spirito Santo sugli Apostoli. Chiesa del Santissimo
Crocifisso. Attestata sin dal 1356. Conserva un interessante ciclo di affreschi oltre a un crocifisso
ritenuto miracoloso. Collegiata dei Santi Gervasio e Protasio (IX secolo, rifatta nel 135
XVII). Conserva un interessante organo, pregevoli tele, altari, sculture lignee e arredi sacri
di interesse. Chiesa di Santo Spirito. Citata nel 1304. Conserva interessanti affreschi realizzati
in epoche diverse. Chiesa del Sassello (1398). È detta del Sassello in quanto sorge su di
una roccia. Museo Naturalistico Mineralogico. Conserva una ricca e preziosa raccolta di cristalli
e fossili valtellinesi. Il museo espone diorami con esemplari di fauna locale. Orario
di apertura: dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 19.00. Giardino Botanico Alpino Rezia. Via
Sertorelli. Tel.: 0342 927370. Museo Mineralogico e Naturalistico. Via Ortigata, 2. Te.:l 0342
927285. Impianti sportivi: campo di calcio, pista di atletica, palazzo del ghiaccio, centro polifunzionale
"Pentagono", piscina, centro termale, bocciodromo, campi da tennis, palestre,
impianti di risalita: http://www.skiarea.valtline.it.
MERCATI, FESTE O APPUNTAMENTI PARTICOLARI
Via Manzoni-piazzale Pentagono, mercato primo e terzo martedì di ogni mese; giugno,
fiera di San Gervasio e Protasio; ottobre, fiera delle donne: 0342 912200; ottobre,
Bormiadi, gare a squadre nelle diverse discipline sportive in cui si cimentano decine di
squadre di atleti di tutta l'alta valle; gennaio, Palio delle contrade,gara di sci da fondo nelle
strade del paese. Informazioni presso Ufficio Turistico di Bormio: 0342 903300.
PUNTI DI RISTORO E DOVE DORMIRE
Per informazioni: Consorzio Turistico Alta Valtellina via Roma, 131/B 23032 Bormio
(Sondrio). Tel.: 0342 902765, fax 0342 918483 www.aptvaltellina.it www.altavaltellina.so.it
PER UN PICNIC NEL VERDE
Pedemontana della Reit: in località Paravasio, 1.369 m, poco a monte del bivio di Curvalta,
dove la strada dei bagni nuovi si innesta nella statale 301 del Foscagno, sulla destra inizia
la pedemontana della Reit. È una mulattiera che si snoda a mezzacosta sulle pendici della
Reit. Il dislivello è contenuto, il percorso si snoda tra larici, e alla vista sono offerti scorci
della Valdidentro, di Bormio e di Valurva. È possibile fermarsi nelle aree attrezzate per
picnic o proseguire fino a Uzza, 1.318m (1 h 30').
NUMERI ED INDIRIZZI UTILI
Sede C.A.I.: piazza V Alpini, 5.
Assistenza Medica Turistica: c/o Distretto Sanitario via Agoi, 8: orari ambulatorio: da
lunedì a domenica dalle 09.00 alle 12.00 e dalle 16.30 alle 18.30: 0342909270 (Il medico è
in servizio dalle 08.00 alle 20.00. Nelle ore in cui non è prevista attività ambulatoriale, il
medico in servizio effettua le visite a domicilio ed è reperibile per le sole urgenze). Sabato
e domenica per accedere all'ambulatorio entrare dall'ingresso del Pronto Intervento.
Ospedali e Pronto Soccorso: Ospedale E. Morelli Azienda Ospedaliera Sondalo via
Zubiani, 33: 0342 808111.
Pronto Soccorso: via Agoi, 8: 0342 909111
Soccorso alpino e guide alpine: Soccorso Alpino di Bormio: 0342 903040; Soccorso
Alpino Valfurva: 0342 935542 - 335/1009933; Soccorso Alpino Livigno: 0342 996646;
Gruppo Guide Alpine Valfurva: 0342 935598; Ass. Guide Alpine Alta Valtellina Bormio:
0342 901737; Casa delle Guide Bormio: 0342 910991.
Farmacia: via Roma, 15: 0342 901233; via Milano, 15: 0342 901466.
Posta: via Lungofrodolfo Ezio Vanoni: 0342 901297.
Carabinieri: stazione di Bormio via Milano, 79: 0342 903700.
Guardia forestale: Coordinamento Territoriale di Bormio via Monte Braulio, 56: 0342
905151.
Comunità montana: Comunità Montana Alta Valtellina via Roma, 1: tel.: 0342 912311,
fax: 0342 912321 info@cmav.so.it.
Centro Nivometeorologico Regione Lombardia: via Reverberi: 0342 530362.
Ufficio Turistico Bormio: via Roma, 131/B: tel.: 0342 903300, fax: 0342 904696 aptbormio@
provincia.so.it www.aptvaltellina.it.
Consorzio Turistico Alta Valtellina: via Roma, 131/B: tel.: 0342 902765, fax: 0342 918483
info@altavaltellina.so.it www.altavaltellina.so.it.
Parchi ed aree protette: tel.: 0342 910100, fax 0342 919063 www.stelviopark.it info@stelviopark.
it.
Trasporti: trasporto urbano: CTB via Btg. Tirano, 1: 0342 951158, 335 7686301 www.busperego.
com; Perego Automobilistica: 0342 905090; chiamata taxi: 0342 910163.
Stazioni Ferrovie dello Stato: 0342 70131 www.regione.lombardia.it/trasport.htm
www.trenitalia.com.
Ferrovia Retica: stazione di Tirano: 0342 701353.
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