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Scheda paese
Valdidentro frazione Pedenosso

Altitudine: 1.450 m
Abitanti: 691 abitanti
Municipio: piazza IV Novembre 23038 ISOLACCIA VALDIDENTRO (SO). Tel.: 0342 921901 - 0342 921902 - 0342 921903, fax: 0342 921950 info@comune.valdidentro.so.it

DESCRIZIONE DEL PAESE
Posto in posizione estremamente soleggiata, Pedenosso è caratterizzato da una parte antica (raggiungibile attraverso la stradina che sale a sinistra, con una serie di tornanti, poco prima del ponte delle Pradelle sulla statale 301 del Foscagno) sita a 1.450 m e che si è sviluppata intorno alla chiesa parrocchiale. La posizione dominante lascia facilmente intuire il ruolo strategico avuto nel passato dal borgo. Nella parte bassa, che costeggia le rive del torrente Viola sul fondovalle, negli ultimi decenni si è avuta una considerevole espansione residenziale. In località Pradelle è sita la zona industriale. In località Rasin, nei mesi estivi viene attivata la tensostruttura il Quadrifoglio, sede delle principali manifestazioni turistiche di Valdidentro. In località Baita Noa, sulla riva destra del torrente Viola, si trova lo Ski Sadium dello sci nordico, base di partenza della pista viola, apprezzata per le elevate caratteristiche tecniche; d'estate è fruibile un percorso per lo ski roll.

NOTIZIE STORICHE, CURIOSITÀ TRADIZIONI
Le notizie sulla storia del piccolo ma strategico paese di Pedenosso sono legate al doppio ruolo della chiesa-fortezza, dedicata a San Martino e Urbano, che domina la vallata. Le prime citazioni storiche risalgono al 1334. È documentata una crescente autonomia del borgo, che diventa parrocchia autonoma nel 1624. Nel 1620 l'invasione dei grigioni e dei francesi sbaraglia gli spagnoli trincerati a Torripiano, non senza prima aver dato alle fiamme il paese e profanato la chiesa. Sempre nel contesto di guerre per la spartizione del potere in Europa, nel 1635 è la volta degli imperiali, che si abbandonano a distruzioni e violenze. L'importanza strategica, precedentemente all'apertura della strada dello Stelvio nel 1825, è dovuta allo sbocco nella Valle di Pedenosso dei passi di transito con il nord Europa più importanti: il Passo di Santa Maria dell'Umbrail attraverso la Valle del Braulio e il Passo di Fraele, sulla via imperiale d'Alemaga.

DA VEDERE
Chiesa Parrocchiale dedicata a San Martino e Urbano (il restauro è terminato nel 2000). È stata costruita nel XVI secolo e rifatta nel 1685. Posta in posizione dominante sulla roccia, ha all'esterno un ampio e singolare portico, con affreschi macabri e sepolture datate fino all'epoca napoleonica. È giudicata, a ragione, una delle più belle chiese del bormiese. Nell'interno si trovano parecchie tele settecentesche: San Giuseppe, Santa Lucia, Incoronazione della Madonna e Santi, episodio della vita di San Martino (quest'ultima potrebbe essere attribuita per lo stile a J.G. Telser). Vi sono inoltre un'ancona con gruppo ligneo risalente al XVII secolo e altre tre ancone dorate datate XVII secolo. Il presbiterio fu affrescato da J.G. Telser (1760). Vi si trovano, custodite, due preziose antine in legno (XV-XVI secolo), nove dipinti ad olio raffiguranti l'Adorazione dei Magi, San Rocco e San Sebastiano, e una croce astile in lamina di rame (XV secolo). Il recente restauro ha valorizzato uno straordinario affresco del Cinquecento, sottratto alla vista diretta dall'altare ligneo settecentesco, raffigurante Adamo ed Eva. L'opera è del pittore bormino Antonio Canclini. Chiesetta di Sant'Antonio. In località Sant'Antonio di Scianno, 1.650 m sulla strada che, salendo sopra il Sasso, oltrepassa la frazione di Pedenosso, è costituita da un edificio in muratura, restaurato alcuni anni fa, da un campanile e da un tetto in tegole. Costruita nel 1704 e benedetta nel 1718, fu poi ampliata nel 1779. Sul finire dell'Ottocento una valanga si arrestò a pochi passi dalla chiesa: come segno di devozione e di ringraziamento fu posto un quadro raffigurante il Santo protettore degli animali. Le Torri di Fraele. A 1.930 m sulla strada per le dighe di Cancano. Si tratta di due costruzioni restaurate ma oltraggiate dal tempo, oltre che dall'uomo (la più compromessa è stata depauperata dei sassi per la costruzione di una chiesetta). La loro posizione è dominante e incombente su tutta la vallata. Certamente datano almeno dal 1300.

MERCATI, FESTE O APPUNTAMENTI PARTICOLARI
Ancor oggi, il 17 gennaio, giorno di Sant'Antonio, resiste, anche se attenuata rispetto al passato, la tradizione di portare gli animali per essere benedetti presso la piccola Chiesa di Sant'Antonio di Scianno. Durante il periodo estivo e nei periodi festivi sono programmate feste popolari, gare sportive e manifestazioni di intrattenimento. Informazioni presso Proloco.

PER UN PICNIC NEL VERDE
Dalla chiesa di Pedenosso (San Martino) si raggiunge, seguendo la strada che porta alle Torri di Fraele, la località di Sasso di Prada, a 1.650 m. Qui si allarga in un'ampia radura con un laghetto.

NUMERI ED INDIRIZZI UTILI
Sede C.A.I.: sottosezione di Valdidentro: cai@valdidentro.it www.cai.valdidentro.it.
Guardia medica: assistenza medico turistica Isolaccia - ex scuole elementari, martedi e giovedi dalle 14.30 alle 15.30: 0342 985373.
Ospedali e pronto soccorso: primo soccorso sanitario: 118. Ospedale E. Morelli Azienda Ospedaliera Sondalo via Zubiani, 33: 0342 808111; Pronto soccorso via Agoi, 8: 0342-909111. Soccorso alpino e guide alpine: vedere scheda paese Bormio.
Farmacia: dottoressa Caspani via Nazionale, 46/a Isolaccia Valdidentro: 0342 985100.
Posta: piazza IV novembre Isolaccia: 0342 985117.
Carabinieri: stazione di Bormio via Milano, 79: 0342 903700.
Guardia forestale: Corpo Forestale dello Stato comando stazione di Valdidentro piazza IV novembre Isolaccia: 0342 985634.
Proloco: via Nazionale, 18 23038 Isolaccia Valdidentro: tel.: 0342 985331, fax:0342 921140 www.valdidentro.net proloco@valdidentro.net.
Trasporti: www.busperego.com; Perego Automobilistica: 0342 905090; chiamata taxi: 0342 910163.
Stazione Ferrovie dello Stato: 0342 701314 www.regione.lombardia.it/trasport.htm.
Ferrovia Retica: stazione di Tirano: 0342 701353.

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