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Percorso Induno Olona - Monte Monarco - Passo del Vescovo Monte Minisfreddo
P.ne di Ganna - Alpe Tedesco
Partenza: Induno Olona, 397 m
Arrivo: Alpe Tedesco, 726 m
Altitudine minima: 397 m
Altitudine massima: 1042 m
Tempo di percorrenza: 3 h 30'
Lunghezza percorso: 10 km
Difficoltà: E. La discesa dal Monte Minisfreddo e dal P.ne di Ganna si svolge su ripidi
pendii di roccia calcarea rivolti verso nord. Si prega pertanto di prestare attenzione in caso
di terreno bagnato.
Peculiarità: lungo il percorso, sul Monte Monarco, a quota 858 m, c'è una cappella con
una grande statua in bronzo del Cristo Redentore dello scultore indunese Sandro Bardelli
che sostituisce quella posta sulla montagna nel 1932 e che venne distrutta. Il P.ne di
Ganna, pur essendo una modesta elevazione, offre uno stupendo panorama a 360°.
Segnaletica: verticale con pannelli serigrafati della 3V (Via Verde Varesina). Orizzontale
con segnavia a bandiera in vernice bianco-rossa.
Equipaggiamento: escursionismo di media montagna
Caratteristica del fondo: sterrato, acciottolato, asfalto
Periodo consigliato: marzo-novembre
DESCRIZIONE DEL PERCORSO
Dalla stazione ferroviaria di Induno Olona (397 m) si attraversa verso occidente l'abitato, si
imbocca via Quadronna ed in ripida salita si raggiunge la località di Frascarolo (Villa
Medici, 480 m). Da qui si prende a destra il sentiero che risale un valloncello, si contorna
un laghetto artificiale e poi, percorrendo un tratto di sentiero a gradoni, si sbocca sul
piazzale della Baita Montallegro (592 m). Si prosegue per comoda mulattiera sterrata; alla
biforcazione volgere a destra per salire su tornanti (si passa da una cappelletta) verso la
vetta del Monte Monarco (858 m); dove poco sotto troviamo i ruderi del piccolo alberghetto
"La Vedetta". Volgendo a nord-est ci si avvalla su facile sentiero percorrendo le pendici
settentrionali del Monte Monarco fino ad una selletta; si lascia a destra la mulattiera proveniente
da Arcisate e volgendo a sinistra si prosegue per una piccola conca fino a sbucare
in discesa al Passo del Vescovo (620 m). Dal crocicchio di sentieri in corrispondenza della
seconda cappella, si percorre la mulattiera (disco indicatore e segnavia b/r) per Poncione,
Minisfreddo, Sasso del Corno, San Bernardo, che s'alza con pendenza costante.
Alla biforcazione di quota 730 m circa si prosegue a sinistra e costeggiando un piccolo
solco vallivo si perviene al bivio dove si erge la terza cappella (Madonna di Robi, 820 m
c.), nei cui pressi su un piccolo poggiolo ci sono tavolini in pietra per la sosta. Si prosegue
risalendo a destra per balze su un ripido sentiero maltenuto fino alla sella di quota 930 m
c. a nord del Monte Rho di Arcisate. Da qui si piega a sinistra e ci si inerpica per la cresta
erbosa fino a raggiungere la cimetta del Monte San Bernardo sormontata dalla statua in
bronzo dedicata a San Bernardo da Mentone dagli escursionisti di Bisuschio nel 1933. Si
raggiunge una successiva selletta lungo un sentierino roccioso e si risale la costola sud-est
del Monte Minisfreddo fino a raggiungerne la sommità (1.042 m). Si scende a zig-zag, sul versante
nord, su un ripido e un po' esposto sentiero. Si percorre la lunga cresta erbosa avvallandosi
fino a quota 900 m c. nei pressi di un intaglio per poi risalire verso la panoramica
cresta del P.ne di Ganna (993 m), fino a raggiungerne la cima sovrastata da una grande croce.
Si scende sul ripido e tortuoso sentiero che si stacca dalla vetta fino alla sua base lungo il
versante orientale. Trascurando sulla destra il sentiero della 3V che porta a Pogliana si arriva
all'Alpe Tedesco (726 m), dove si potrà sostare e trovare un punto di ristoro.
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